IL LABORATORIO ANALISI VILLANI DEDICA PARTICOLARE ATTENZIONE AI PRELIEVI PER I BAMBINI
In genere i bambini si sottopongono raramente agli esami; tuttavia esistono delle situazioni nelle quali alcuni test si rendono necessari. In questi casi, i bambini possono aver bisogno di aiuto per affrontare procedure a loro poco familiari.
Molti bambini, a causa di fattori esterni, hanno paura del signore col camice bianco e una siringa tra le mani…è molto importante provare a cancellare dall’immaginario dei piccoli la figura austera del medico. È meglio dunque evitare di utilizzare la severità del medico per convincere il bambino a obbedire: “se non fai il bravo ti porto dal dottore”. Infatti si può spiegare loro che il medico è una persona normale (con una famiglia, dei bambini, etc) ed è qualcuno che vuole soltanto aiutare a stare bene.
La preoccupazione di mamma e papà si trasmette subito e questo potrebbe complicare la situazione.
Ebbene, per aiutare i bambini (e i genitori) ad affrontare serenamente il prelievo del sangue, abbiamo creato un piccolo vademecum:
Non mostratevi ansiosi: pur non volendo potreste trasmettere la vostra agitazione;
Cercate di non utilizzare termini come sangue o buco, piuttosto “pizzico”;
Siate tranquillizzanti: rispondete alle domande in modo semplice, senza mentire;
Per ingannare l’eventuale attesa, potreste procurarvi, specialmente per i più piccoli – una girandola su cui soffiare: li aiuta a respirare profondamente e a rilassarsi.
Se siete facilmente impressionabili, lasciate il bambino al vostro partner, tenendo presente però che avervi lì, è molto rassicurante.
Una volta in Laboratorio, distraete il bambino: vi basterà leggere qualche riga del suo libro preferito.
Preparare il/la bambino/a — Può essere utile preparare il/la bambino/a a ciò a cui andrà incontro spiegando semplicemente le modalità e le motivazioni per le quali deve sottoporsi ad un certo test, dando così al/alla bambino/a il tempo di abituarsi all’idea prima dell’inizio di qualsiasi procedura.
Incoraggiare a fare delle prove — Proponete al/alla bambino/a di fare delle prove di quanto avverrà, mentre si trova ancora a casa o in un luogo confortevole e familiare. Può essere utile proporgli di utilizzare un pupazzo o un giocattolo come paziente, ricreando con il gioco quanto avverrà.
Aiutare il/la bambino/a a vedere le cose in prospettiva — Rassicurare il/la bambino/a con similitudini familiari; ad esempio può essere utile dirgli che un prelievo di sangue sarà veloce come salire le scale di casa o più rapido che cantare una filastrocca.
Dopo il prelievo il bambino sarà premiato per il coraggio mostrato e gli verrà consegnato il “Diplomino di coraggio” , un titolo da apprendere nella cameretta o da mostrare agli amici .